domenica 29 gennaio 2012

IV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Gesù inizia il suo ministero annunciando il vangelo del regno di Dio (Mc 1,15). Si ha un regno quando c’è un popolo governato da un’autorità sovrana che esercita il suo potere per mezzo della legge. 
Dio è Santo ed esercita il suo dominio per mezzo della potenza dello Spirito Santo; la sua unica legge è l’amore. Vive nel regno di Dio chi, nella libertà dell’amore, si sottomette all’azione potente del suo Spirito che “è Signore e dà la vita”. Adamo ed Eva con il peccato si sono ribellati a Dio sottraendosi alla sua sovranità, ed a causa loro tutti gli uomini sono stati costituiti peccatori (Rm 5,12) per cui “giacciono sotto il potere del Maligno” (1Gv 5,15), il quale regna sull’uomo con la forza della menzogna e con la legge del peccato. Gesù Cristo, nuovo Adamo, sottomesso al Padre con una obbedienza spinta fino alla morte di croce (Fil 2,8), ripieno di Spirito Santo e rivestito di potenza dall’alto al battesimo del Giordano, inizia la sua missione instaurando il regno di Dio con autorità. I demoni si sottomettono a lui, manifestando così che il loro potere sull’uomo ormai volge al termine e che il regno di Dio è entrato nel mondo. La parola di Gesù, al contrario di quella degli altri maestri del tempo, non tende a diffondere delle opinioni dottrinali, chiama invece gli uomini all’obbedienza a lui (1Pt 1,2) per mezzo della fede(cf. Rm 1,5; 6,16-17), la pratica dei suoi comandamenti(Gv 14,21) e la guida del suo Santo Spirito. Oggi è compito della Chiesa, cioè di ogni cristiano, far arrivare il regno di Dio ad ogni uomo su questa terra.

giovedì 26 gennaio 2012

Marcia Cittadina della Pace


 
SABATO 28 GENNAIO 2012
 
con partenza alle ore 15 da Piazza dalla Chiesa la Marcia cittadina della Pace.
 
La marcia toccherà le cinque chiese parrocchiali per concludersi in via Roma davanti a Santa Lucia intorno alle ore 18,30.
L'obiettico è riflettere sui principali contenuti del messaggio del Papa per la 45^ Giornata Mondiale della Pace e dimostrare concretamente la volontà di mettersi in movimento per la pace. 
 

martedì 24 gennaio 2012

Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani


MERCOLEDI' 18 GENNAIO
ha avuto inizio la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.
a conclusione della settimana 
MERCOLEDI' 25 GENNAIO ALLE ORE 19.30
nella chiesa di San Domenico si terrà un incontro ecumenico di preghiera.

sabato 21 gennaio 2012

Terza domenica del tempo ordinario


Inizia con questa domenica la predicazione pubblica di Gesù. Marco è molto sintetico, ma anche efficace: il tempo dell’attesa e della speranza è arrivato al suo termine, ora la promessa si fa realtà, la bontà di Dio che tutto governa e guida è qui, è concreta presenza. Per questo bisogna convertirsi: riconoscere altri orizzonti, fare altre scelte, lasciarsi avvolgere dalla luce, alzare lo sguardo per scorgere altre mete, altri sensi e impegni di vita. Sulle strade comuni della vita e del lavoro passa Gesù: e il suo sguardo sa vedere persone e caratteri, quasi a condividere con affetto fatiche e onesto lavoro. Per il regno non sono adatti i perdigiorno, ma chi sa maneggiare reti e sa affrontare con la barca le insidie delle onde. Gente concreta, forse anche ruvida ma schietta: l’invito è a diventare pescatori di uomini, ad avere cioè per il regno e la salvezza la stessa accortezza e dedizione del pescare, ma a vantaggio diretto delle persone. Senza grilli per la testa facevano il loro mestiere, ma nel cuore avevano anche loro sogni e fremiti: in quel predicatore itinerante che parlava in modo così originale e diverso c’era una novità, qualcosa per cui valeva la pena giocarsi tutto. E lo hanno fatto, con decisione e libertà: misterioso fascino che stravolge una vita. Siamo capaci di decisioni così audaci e radicali quando Gesù ci chiama?

domenica 15 gennaio 2012

Seconda Domenica del Tempo Ordinario

Il commento alla liturgia della domenica
“Che cosa cercate?”

Cosa cerchi tu che stai leggendo in questo momento le mie righe di commento?

Fermati un attimo…
Cosa cerchi? Quali sono le tue attese?
Mi piacerebbe essere li con te in questo momento per dirci l’un l’altro le nostre attese, perché anch’io sto cercando qualcosa…
Cosa cerco io? Solo qualcosa da scrivere per riempire la pagina?
Sto cercando anch’io qualcosa che forse è la stessa di te che leggi: capire il messaggio di questo Vangelo, conoscere qualcosa di più di Gesù, trovare una parola di conforto e di incentivo alla vita cristiana…Alla fin fine sto cercando dove abita Gesù, per stare con lui…



La domanda che Gesù fa ai due discepoli del Battista, che si sono messi a seguirlo per strada, è il punto di partenza del nostro cammino di cristiani, ed è anche la domanda che non ha mai risposta definitiva e chiusa.

Se si spegne questa domanda, si interrompe anche il cammino di fede.

Se nella vita cristiana cerchiamo solo delle buone e definitive regole di comportamento per stare bene noi e la società, alla fine troveremo forse solo regole e leggi. Ma tutto questo non è il cuore dell’essere cristiani e dell’essere Chiesa.

I discepoli interrogati da Gesù (“che cercate?”), non rispondono domandando regole e insegnamenti, ma rispondono con la ricerca di stare con Gesù, il Messia, e abitare con lui…

“Maestro, dove abiti?”. I discepoli cercano una relazione, e perciò trovano una amicizia, un luogo dove stare con questo Maestro che sa indicare loro la via della vita e la via di Dio.

      Mi colpisce in questa pagina la continua “mediazione” che c’è nell’incontrare Gesù. Sembra che nessuno lo incontri direttamente, ma sempre mediato da qualcun altro che l’ha incontrato e conosciuto prima: i due discepoli vanno dietro Gesù, perché Giovanni il Battista li ha spinti; Simon Pietro a sua volta arriva a conoscere Gesù (che gli cambierà la vita… iniziando proprio dal nome) perché gli fa da apripista il fratello Andrea (“…e lo condusse a Gesù”).
      Questa è la Chiesa. Questo è il motivo per cui i cristiani sono chiamati a testimoniare la propria fede. Essere Chiesa significa aiutarsi gli uni gli altri a incontrare Gesù come risposta alle proprie domande più profonde.
      Il mio compito di discepolo è quindi quello di indicare Gesù a chi cerca la pace, la solidarietà e l’amore nella propria vita.
      Se dunque devo esser sempre attento a quello che cerco io, ricordandomi di non spegnere mai la domanda nel cuore, allo stesso tempo non devo mai dimenticarmi che anche altri attorno a me sono pieni di domande e cercano qualcosa di grande nella loro vita. E da qui il mio compito che è quello di fare come Andrea, cioè portare i miei fratelli e sorelle a conoscere Gesù, a stare con lui, a conoscerlo come amico, maestro e Signore…


sabato 14 gennaio 2012

Tornano "IDURANTELACATECHESI"


Con la ripresa di tutti gli appuntamenti di catechesi a conclusione del periodo natalizio torniamo a vederci con i genitori, che lo desiderano, ne "Idurantelacatechesi", dalle ore 16,00 alle 17,00, presso la sede Caritas Parrocchiale in concomitanza con la catechesi stessa.
La Commissione Famiglia e Cultura

domenica 8 gennaio 2012

Domenica del Battesimo di Gesù



Ancora brilla sopra di noi la stella che guidava i magi dal bambino, le nostre case sono ancora ingombre di decorazioni natalizie, e la liturgia accelera sui tempi: Gesù si presenta già grande, in fila come tutti per ricevere da Giovanni l’acqua della purificazione, mentre i cieli sopra di lui si squarciano. Lo Spirito di profezia e di vita plana come fa una colomba e una voce dal cielo rompe il silenzio rituale.Il ciclo del Natale termina qui: con questo cielo lacerato, con questa voce che parla di amore e compiacimento. In questa processione popolare per ricevere il battesimo, nella quale si pone anche Gesù, c’è una grande novità: il Figlio di Dio è con noi, con i nostri sogni e le nostre attese, e il Padre ama questa solidarietà, e lo Spirito consolida questa vicinanza, planando su di lui, abitandolo, guidandoloÈ simbolo e modello di ogni nostro battesimo: diventare figli amati, abitati e impregnati dallo Spirito di vita e profezia, capaci di metterci in cammino, con l’umanità che implora umilmente fuoco e novità.La scia luminosa delle sante feste natalizie avrà lasciato qualcosa di vivo dentro di noi? O arriviamo esausti per troppa sazietà a questo passaggio dalle feste al tempo ordinario? Diamo a Dio e alla sua Parola ancora tempo e cuore: germoglierà nuova passione per il Vangelo e nuova speranza ci guiderà sui sentieri della fedeltà.

L'VIII Vicariato si incontra

Lunedì 9 gennaio 2012 alle ore 18,00 c/o Casa Betania (Parrocchia
Santa Maria delle Grazie - Cassano Murge) ci sarà l'incontro dei
parroci e dei consigli pastorali delle parrocchie dell'VIII vicariato
con il vicario foraneo o il vescovo.
Tutti i membri del consiglio pastorale sono invitati a partecipare.