mercoledì 28 marzo 2012

Oggi Catechesi Comunitaria

Ricordiamo che il momento forte della Meditazione Comunitaria
 avrà luogo dopo la celebrazione della Santa Messa serale

sabato 24 marzo 2012

V Domenica di Quaresima

UNA VOCE DAL CIELO: «L'HO GLORIFICATO E LO GLORIFICHERÒ»

«Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo, ma se muore produce molto frutto».La prima lettura, l'oracolo di Geremia che annunzia la nuova alleanza, ci mostra l'importanza del cuore per relazionarci con Dio. Il profeta lotta senza tregua contro il formalismo religioso e annuncia una nuova alleanza non più scritta su pietra e sigillata con sangue di animali, ma scritta nel cuore da Dio stesso. Gesù, donando la sua vita, realizza la nuova alleanza.
Giovanni nel Vangelo parla di morte e vita. È necessario che il chicco di frumento muoia perché dia frutto, perdere la vita per vivere eternamente. Noi spesso non siamo disposti a perdere la vita, a donarla per il bene degli altri. Gesù invece la perde, donando anche a noi la possibilità di "guadagnarla", seguendo le sue orme (II Lettura).
L'ora di Gesù, cioè la sua passione- morte-resurrezione, è anche l'ora dell'uomo nuovo rigenerato a vita nuova dal mistero pasquale. Abbiamo il coraggio quindi di morire a noi stessi, solo allora scopriremo quanto Dio ci ama, e vedremo, con lo sguardo della fede, il Signore Gesù. Questa è la novità proposta e donata nell'Eucaristia, il dono della vita che Gesù ha fatto, unico sacrificio gradito a Dio.
Filippo Rappa, ssp.
da "La Domenica"


LA MESSA SERALE DA OGGI SARA' CELEBRATA ALLE ORE 19,00

venerdì 23 marzo 2012

giovedì 22 marzo 2012

Giovedì di Quaresima: oggi Case di Ascolto


VI POSSONO ACCOGLIERE E VI ASPETTANO:


Maria Bovio ,con il suo gruppo,
 in via III Trav. Giovanni XXIII, 7


Maria Rubino ,con Angelina Passiatore, 
 in via Verdi, 3

Francesca Romano ,con Lena Giordano ed Emilia Laterza, 
in via don Minzoni , 17

Lucia De Bellis ,con Rocco Barbalinardo, 
 in via Alfieri, 11

Lia e Vito Giannelli nel salone parrocchiale 
 (casa di tutte le famiglie). 


 Il Parroco 
Don Giuseppe Di Corrado

martedì 20 marzo 2012

Oggi Stazione Quaresimale alla Parrocchia di San Vito


Oggi alle 18,30 la Stazione Quaresimale 
si celebrerà nella Parrocchia di San Vito 
(la Santa Messa in Santa Lucia sarà anticipata alle 17,30)

lunedì 19 marzo 2012

Auguri, Don Giuseppe!


Nella festività di San Giuseppe 
come Comunità Parrocchiale 
ci stringiamo attorno a Don Giuseppe, 
per formulargli i più sinceri e affettuosi 
auguri di buon onomastico!

sabato 17 marzo 2012

IV Domenica di Quaresima


«DIO HA TANTO AMATO IL MONDO DA DARE IL FIGLIO UNIGENITO»

Avendo incontrato Gesù di notte, dialogando sulle Scritture, Nicodemo aveva trovato in lui la luce, quella vera, quella che illumina ogni uomo! Eppure fa fatica a compiere il salto della fede che potrebbe salvarlo, trovando la forza di testimoniarlo alla luce del sole, cosciente di essere nella verità (Vangelo).

E nella medesima condizione siamo spesso anche noi, desiderosi di salvezza, ma incapaci di accoglierla così come Dio la prepara. In Cristo egli ci ha mostrato la «straordinaria ricchezza della sua grazia» (II Lettura), manifestata mediante la croce.

Il Figlio unigenito, innalzato in croce, è causa di salvezza per tutti coloro che credono in lui; qui sta il caso della fede: credere in Dio significa credere nella croce di Cristo, uno scandalo per la logica umana. «Attraverso il legno della croce», così sant'Ireneo, «l'opera del Verbo di Dio è divenuta manifesta a tutti: egli ha aperto le braccia sulla croce per radunare tutti gli uomini. Due braccia tese, perché ci sono due popoli dispersi su tutta la terra. Una sola testa al centro, perché c'è un solo Dio al di sopra di tutti, in mezzo a tutti e in tutti».

Tiberio Cantaboni
da "La Domenica"

lunedì 12 marzo 2012

I Momenti Forti della Settimana



Mercoledì dopo la Messa: Catechesi Comunitaria
Giovedì ore 17,00 in Chiesa e in alcune famiglie: Case d'Ascolto
Venerdì: Via Crucis dopo la Santa Messa

sabato 10 marzo 2012

Terza Domenica di Quaresima

«QUALE SEGNO CI MOSTRI PER FARE QUESTE COSE?»


Che cosa facevano di così strano i venditori di colombe e i cambiavalute nel tempio? (Vangelo). Dopotutto, alla fin fine, rendevano un servizio a quanti giungevano a Gerusalemme da luoghi lontani e possedevano una moneta diversa o preferivano comprare lì gli animali sacrificali… eppure Gesù li scaccia con severità! Con questo gesto estremamente forte il Messia indica che con Dio non si mercanteggia, il rapporto con lui non è fondato sulla compravendita, ma sulla relazione fiduciosa e gratuita, che ha come regola fondamentale il Decalogo (I Lettura), il quale insegna a relazionarci positivamente con Dio e con il prossimo.
Il metro di misura nel rapporto interpersonale non può essere semplicemente materiale e di interesse, chiedendo miracoli o segni prodigiosi per soddisfare un bisogno momentaneo, deve essere apertura del cuore e dell'intelligenza per accogliere lo scandalo della croce (II Lettura), l'atto supremo del dono gratuito di amore di Cristo per l'umanità. In cammino verso la Pasqua cresca sempre di più in noi la comprensione e l'accoglienza di questa logica di Dio.
Tiberio Cantaboni
Da "La Domenica"

domenica 4 marzo 2012

Oggi Esposizione del Santissimo Sacramento


Dopo la Santa Messa delle 11,30 ci sarà l'esposizione del Santissimo Sacramento per le Quarant'ore.
Alle 16,30 Adorazione Comunitaria.

sabato 3 marzo 2012

II Domenica di Quaresima



LA II domenica di Quaresima pone sempre al centro del nostro sguardo la Trasfigurazione di Gesù. Anche noi siamo invitati a fissare gli occhi su di lui e sulla sua gloria pasquale (Vangelo). La potremo contemplare nella sua profondità e bellezza solo a condizione di saper ascoltare, insieme a Gesù, tutte le Scritture, simboleggiate da Mosè ed Elìa.
In questo anno B del ciclo domenicale, l'invito a volgersi verso il Trasfigurato assume un significato particolare proprio nella luce delle Scritture, in particolare di quei testi che ascoltiamo come prima e seconda lettura di questa celebrazione. Veniamo così sollecitati a riconoscere in Gesù colui che il Padre offre in dono per la nostra salvezza. Dio ferma Abramo mentre sta per sacrificare Isacco (I Lettura).
Non è un uomo a dover offrire il proprio figlio a Dio. È Dio stesso che, come ricorda Paolo ai Romani, «non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi». In lui ci donerà ogni altro bene. La gloria di Dio che traspare e si irradia da Gesù sul Tabor è la gloria di un amore che tutto dona – persino il proprio Figlio – perché possiamo essere giustificati – resi cioè di nuovo giusti – e ricolmi di tutti i doni di Dio.
Fr Luca Fallica, Comunità SS. Trinità di Dumenza.
da "La Domenica"

giovedì 1 marzo 2012

Riflessioni I di Quaresima

1) Convertitevi
Riflessione per la Prima settimana di Quaresima - 26 febbraio 2012
Dal Vangelo secondo Marco ( Mc 1, 12-15)
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimasequaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angelilo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando ilvangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino;convertitevi e credete nel Vangelo».
L’insistente appello di Gesù alla conversione si giustifica per il fatto che, se è giunta la salvezza, se Dio si è fatto vicino bisogna disporsi ad accoglierlo senza indugi e resistenze per partecipare alla novità che Egli prospetta.
Convertirsi significa volgersi a Dio in modo incondizionato, invertire la rotta del proprio cammino, cambiare mentalità. Non si tratta solo di rinunciare al peccato, ma attraverso uno sguardo lucido e schietto alla nostra esistenza di cristiani far emergere situazioni di compromesso e di comodo, valori inconsistenti, prospettive sbagliate, buone abitudini senza convinzioni di fondo e la sottomissione passiva agli idoli del mondo, in modo da dare un nuovo orientamento alla nostra vita: Convertitevi …
Siamo pronti e consapevoli per cominciare il nostro cammino di CONVERSIONE?
Come vivo le prove della mia vita? Quali sono le tentazioni più ricorrenti nella mia vita? Maria, illuminami.