Due dipinti della chiesa di San
Francesco a restauro
Partirà fra qualche giorno l’opera di
restauro e quindi il recupero di due dipinti ad olio su tela del 1700
del De Filippis (1694-1769), forse i più importanti dal punto di
vista artistico-storico e culturale presenti nella chiesa di San
Francesco, dei quali uno rappresenta il “Perdono di Assisi” e
l’altro “Immacolata tra Santi”.
Nel primo dipinto e raffigurato San Francesco
d’Assisi che riceve dalle mani del Bambinello Gesù seduto sulle
ginocchia della Vergine Maria un foglio con su scritto Indulgenza
Plenaria. L’autore in questa tela ha voluto rappresentare quello
che avvenne 800 anni fa in una notte dell'anno 1216, Francesco era
immerso nella preghiera e nella contemplazione nella chiesetta della
Porziuncola, quando improvvisamente brillò una vivissima luce ed
egli vide sopra l'altare il Cristo e la Madonna; entrambi erano
luminosi e circondati da una moltitudine di Angeli.
Francesco adorò in silenzio con la faccia a
terra il Suo Signore.
Quando Gesù gli chiese che cosa desiderasse
per la salvezza delle anime, la risposta di Francesco fu:
"Santissimo Padre, benché io sia un
misero peccatore, Ti prego che a tutti quelli che, pentiti e
confessati verranno a visitare questa chiesa, Tu conceda loro ampio e
generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe".
"Quello che tu chiedi, o frate Francesco,
è grande - gli disse il Signore - ma di maggiori cose sei degno e di
maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu
domandi al mio Vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza."
E Francesco si presentò subito al Pontefice
Onorio III che in quei giorni si trovava a Perugia e con candore gli
raccontò la visione avuta e concesse l’indulgenza che si celebra
ancora oggi il 2 agosto di ogni anno.
Nel secondo dipinto è raffigurata la Vergine
Maria Immacolata che da una moltitudine di angeli viene portata in
cielo con ai suoi piedi il vescovo San Biagio e il Martire San Vito.
Le opere di restauro saranno affidate alla
Dott. Maria Gaetana Di Capua da Martina Franca. Il presidente Carmine
Candeloro e tutta la Confraternita del Purgatorio, che promuove e
sostiene il restauro ringrazia quanti liberamente daranno il proprio
contributo a favore di questa causa.
La Confraternita del Purgatorio