«BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE»
LA folla osannante va incontro a Gesù, che entra in Gerusalemme per portare a compimento il mistero della sua morte e risurrezione. Le letture di oggi ci rendono partecipi delle sofferenze di Cristo che affronta la sua dolorosa passione.Il canto del Servo sofferente (I Lettura), tratto dal Libro delle consolazioni di Isaia, ci racconta l'esperienza di persecuzione di cui è vittima il profeta. Egli annuncia la Parola di Dio agli sfiduciati, ma a motivo di ciò subisce persecuzione e violenza. È il ritratto di Cristo nella sua passione!
L'inno ad uso liturgico, che san Paolo inserisce nella Lettera ai Filippesi (II Lettura), rivela il mistero dell'abbassamento del Cristo e l'intervento di Dio in suo favore: il Padre lo esalta, ponendolo al di sopra di tutte le cose e di tutti gli esseri viventi.
Il racconto della passione del Signore (Vangelo) parla da sé. Dobbiamo semplicemente ascoltarlo, perché penetri in noi. Vi troviamo il tradimento di Giuda, l'ostilità dei capi del Sinedrio, la fragilità di Pietro, ma anche il vertice dell'amore e della fede del centurione romano che scopre la verità di quanto sta accadendo e riconosce in Gesù "il Figlio di Dio".
Domenico Brandolino, ssp.
da "La domenica"
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